Innovamat

In tutti i plessi di primaria si sta avviando la sperimentazione Innovamat, metodologia di apprendimento della matematica per andare oltre i contenuti e incoraggiare la creatività, il pensiero critico e la capacità di risolvere i problemi.

Su cosa si basa questo progetto?

Viviamo in una società in continua evoluzione sotto tutti i punti di vista e i progressi tecnologici non fanno che accelerare questa trasformazione.

Le scuole e il sistema educativo si ritrovano ad affrontare una grande sfida: il futuro è incerto e complesso e bisogna preparare gli alunni a diventare cittadini critici e creativi, persone in grado di superare le sfide della società del futuro.

La risoluzione di problemi è una competenza fondamentale per affrontare queste sfide.

Secondo uno studio dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE, 2014), il 44% degli alunni dell’età di 15 anni dei Paesi membri dell’OCSE ha difficoltà a risolvere problemi semplici. L’attuale modello pedagogico si basa ancora sulla trasmissione delle conoscenze teoriche e sulla memorizzazione, attività che poco servono a incoraggiare la creatività, il pensiero critico e la capacità di risolvere i problemi.

Bisogna quindi ripensare e trasformare il sistema educativo per fare modo che, tra gli obiettivi strategici, lo sviluppo della capacità di risoluzione di problemi abbia un ruolo di spicco.

È necessario comprendere che l’apprendimento della matematica va ben oltre lo studio di concetti e procedure. L’apprendimento della matematica è legato allo sviluppo di processi mentali che strutturano il pensiero, che danno significato alle procedure e permettono di metterle in pratica.

È quanto suggeriscono i risultati di anni di ricerca accademica condotta nei centri e nelle istituzioni di riferimento del mondo della didattica della matematica. Centri che, a loro volta, sono le fonti con cui alimentiamo i principi della proposta di Innovamat.

Il nostro obiettivo è aiutare i bambini a diventare matematicamente competenti, a privilegiare la comprensione rispetto alla memorizzazione, abbandonando il modello tradizionale in cui l’insegnante era un mero divulgatore di conoscenze, per passare a un tipo di lezione in cui la conversazione è viva, in cui ogni alunno partecipa alla scoperta, all’esplorazione delle idee e alla formulazione delle proprie congetture. Vogliamo che gli alunni sviluppino le competenze necessarie ad affrontare le sfide che il futuro ha in serbo per loro.

Se vuoi saperne di più: https://www.innovamat.com/it/scuola/programma-matematica/primaria

Documenti